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#TiPortoAlMuseo: Il Museo del Babbo Natale di Borghetto di Borbera

In Italia lo conosciamo come Babbo Natale . Nei paesi anglofoni è Santa Claus. Per i francesi invece è Pere Noel. In Germania è noto anche come Weihnachtsmann (l'uomo del Natale). La lista di nomi attribuiti è piuttosto lunga. Ma quale è la sua storia? Un museo in provincia di Alessandria la racconta esponendo oltre 650 esemplari di Babbi Natale di ogni tipo, provenienti di tutto il mondo.  MUSEO DEL BABBO NATALE, DETTAGLIO DELLA COLLEZIONE La sua origine storica è legata a doppio filo alla vita del vescovo di Myra, meglio noto per la tradizione cristiana come San Nicola . Vissuto nel IV secolo nei territori dell'attuale Turchia, diviene leggendario per azioni particolarmente compassionevoli. La leggenda lo vuole protagonista della salvezza dal mestiere di meretrici di tre giovani ragazze. Egli avrebbe abbandonato segretamente in casa delle fanciulle sufficienti quantità di denaro affinché il padre disponesse di una dote per darle in sposa. SAN NICOLA DI BARI , DIPINTO DI AMBIT...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo Egizio di Torino


Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo al mondo dedicato interamente alla cultura egizia ed è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante del mondo dopo quello del Cairo, in Egitto.

MASCHERA DI TUTANKHAMON, MUSEO EGIZIO DEL CAIRO

A partire dalla fondazione, avvenuta nel 1824, il Museo Egizio ha sede nel Collegio dei Nobili, un palazzo costruito su disegno di Michelangelo Garove, in cui furono esposte le prime antichità, acquistate dal Re Carlo Felice di Savoia. L'edificio fu ampliato e adeguato alla nuova destinazione d'uso nella seconda metà dell’800 grazie agli interventi di Giuseppe Maria Talucchi e Alessandro Mazzucchetti.

INGRESSO DEL MUSEO

Nel 1832 il Museo aprì al pubblico. L'edificio era ed è condiviso con l'Accademia delle Scienze. Dopo un'iniziale sistemazione nella parte opposta dell'edificio, la Galleria dei Re (o Statuario), fu spostata nelle sale attuali. Nel corso dell''800 il Regio Museo di Antichità ed Egizio (oggi più semplicemente Museo Egizio) acquisì anche alcune collezioni minori da privati o tramite scambi con altri musei.

Tra il 1903 e il 1937 gli scavi archeologici condotti in Egitto da Ernesto Schiaparelli e poi da Giulio Farina portarono a Torino circa 30.000 reperti. Il Museo ebbe così una prima risistemazione delle sale nel 1908 e una seconda, più importante, nel 1924, con la visita ufficiale del Re. In questa occasione, per sopperire alla mancanza di spazio, Schiaparelli ristrutturò una nuova ala del Museo (oggi denominata Ala Schiaparelli), nella quale espose reperti provenienti da Assiut e Gebelein.
Ulteriori lavori di ristrutturazione e adattamenti avvennero negli anni '30, con l'installazione della Pinacoteca e alla fine degli anni '80, con la nuova sistemazione dell'Ala Schiaparelli. Sempre a partire dagli anni '80, grazie anche all'incremento di visitatori, è stato necessario progettare un nuovo percorso di visita che ha determinato anche nuovi spazi espositivi.

L'ultimo intervento ha radicalmente rifunzionalizzato gli spazi (video) e l'intero percorso museale (articolato su cinque piani espositivi), in vista della grande riapertura del 2015

STRUTTURA DEL MUSEO

Inoltre il museo ha rinnovato tutto l'aspetto telematico e interattivo con i visitatori, i reperti esposti al Museo Egizio di Torino sono ora online. La Fondazione che gestisce la più grande esposizione fuori dall'Egitto ha rivoluzionato il suo sito ufficiale che, dopo oltre un anno di lavoro, è ora accessibile (sito del museo), dove nel database sono stati raccolti tutti gli oggetti in mostra in via Accademia delle Scienze. “Il nuovo sito internet del Museo ha l’obiettivo di proporsi non solo come sussidio alla visita, ma anche come strumento di ricerca per il settore scientifico” ha spiegato il direttore dell'Egizio, Christian Greco. È nato un nuovo Museo Egizio: al passo coi tempi, interattivo, organizzato e aperto alle nuove generazioni.

SALA INTERNA

SALA INTERNA

PERCORSO MUSEALE

PERCORSO MUSEALE

SALA INTERNA

Secondo la classifica stilata da TripAdvisor nel 2017, il Polo Museale Piemontese dedicato all'Antico Egitto è il più amato d'Italia, nono in Europa e quattordicesimo tra quelli di tutto il mondo. Seguono gli Uffizi e la Galleria dell'Accademia di Firenze. Nella classifica del 2018 invece il Museo Egizio si assesta al secondo posto in Italia, superato solo dagli Uffizi di Firenze. 

I visitatori nel 2017 sono stati più di 800.000 e hanno portato il Museo Egizio di Torino ad essere l'ottavo museo più visitato d'Italia. 

Per Info e Prezzi: www.museoegizio.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 3^ Tappa

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