Tra i musei più affascinanti
d'Italia la Galleria Borghese di Roma
si può considerare unica al mondo per quanto riguarda il numero e
l'importanza delle sculture del Bernini e delle tele del Caravaggio.
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FACCIATA DI VILLA BORGHESE PINCIANA, SEDE DELLA GALLERIA BORGHESE |
La storia di Villa
Borghese parte da inizio '600 con
il cardinale Scipione Borghese,
nipote di papa Paolo V (Camillo Borghese), famoso per aver realizzato molte
opere pubbliche a Roma. A Scipione venne affidato l'incarico di occuparsi della
collezione di opere d'arte di proprietà del Vaticano. Scipione ne approfittò
per crearsi una collezione personale di grandissimo valore, che oggi
costituisce la collezione della Galleria.
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BUSTO DEL CARDINAL SCIPIONE BORGHESE, BERNINI |
Il cardinal Borghese era dotato di notevole gusto
artistico e non aveva scrupoli nell'appropriarsi delle opere che desiderava, e
ben presto riuscì a creare una splendida raccolta dedicata soprattutto alle
espressioni d'arte antica, rinascimentale e contemporanea, quasi a voler far
rivivere una nuova età dell'oro.
Per la costruzione della Villa (Villa Borghese
Pinciana), che oggi ospita la Galleria e che dà il nome al parco, vennero
acquistati grandi appezzamenti di terreno. L'edificio fu progettato dagli
architetti Flaminio Ponzio e Giovanni Vasanzio e fu pensato non solo
per contenere le opere, ma come vera e propria oasi della cultura. La villa è infatti
il museo di se stessa, poiché non solo funge da contenitore di capolavori, ma è
essa stessa un capolavoro. I lavori di costruzione occuparono l'arco di tempo tra il 1606 e il 1633.
L'edificio si ispira allo schema cinquecentesco riprendendo le ville romane, con avancorpi, portico a cinque arcate e terrazza
riccamente ornata; oggi però la costruzione risulta meno ricca di un tempo
quando era letteralmente tappezzata da molte sculture anche all'esterno.
Intorno alla villa venne realizzato un ampio giardino
coltivato con piante esotiche ed attrezzato con uccelliere popolate da
pavoni, struzzi e colombi e arricchito dal serraglio dei leoni: era quasi un piccolo zoo.
Nel '700 i Borghese
aprirono il parco alla popolazione romana per sei giorni alla settimana e si
riservarono il settimo per cavalcare insieme ai loro ospiti illustri.
All'inizio del '900
la famiglia Borghese decise di vendere la villa a causa dei suoi debiti. I
banchieri Rothschild offrirono la cifra che il principe chiedeva per l'intera
proprietà (cioè 4 milioni di lire all'epoca) solo per acquistare una delle sue
opere-simbolo: Amor sacro e amor profano di
Tiziano. Il principe però preferì rifiutare perché voleva assolutamente che il
celebre dipinto restasse nella villa mentre i Rothschild, se l'avessero
comprato, l'avrebbero trasferito in una delle loro proprietà. Alla fine, nel 1901, la villa fu venduta allo Stato
italiano per 3 milioni e seicentomila lire: la cifra comprendeva l'edificio con le opere contenute: 557 dipinti e 314 sculture.
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INTERNI DELLA GALLERIA |
Oggi la villa è organizzata su due piani: al pian terreno troviamo quasi tutte le sculture e
alcuni quadri, mentre al secondo piano è ospitata la pinacoteca.
Galleria Borghese è da molti anni uno dei musei più
importanti d'Italia sia per il valore del patrimonio che custodisce, sia per il meraviglioso contesto in cui ha sede. TripAdvisor lo colloca al quinto posto nella top 10 dei
musei italiani. Per il MiBACT invece si colloca all'undicesimo posto nella
classifica dei musei più visitati d'Italia (dati del 2017) con oltre 560.000
visitatori.
Tra le opere più importanti custodite nella Galleria ricordiamo: il Ratto di Proserpina e Apollo e Dafne di Gian Lorenzo Bernini; la Madonna dei Palafrenieri, David con la Testa di Golia, Ragazzo con Canestra di Frutta e Bacchino Malato di Caravaggio; la Paolina Borghese di Canova; la Deposizione di Raffaello, Danae di Correggio e infine Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano.
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IL RATTO DI PROSERPINA, BERNINI |
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APOLLO E DAFNE, BERNINI |
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PAOLINA BORGHESE, CANOVA |
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BACHINO MALATO, CARAVAGGIO |
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RAGAZZO CON CANESTRA DI FRUTTA, CARAVAGGIO |
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LA MADONNA DEI PALAFRENIERI, CARAVAGGIO |
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DAVID CON LA TESTA DI GOLIA, CARAVAGGIO |
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DEPOSIZIONE BORGHESE, RAFFAELLO |
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DANAE, CORREGGIO |
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AMOR SACRO E AMOR PROFANO, TIZIANO |
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 5^ Tappa
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