Considerati il più antico museo al mondo, i Musei Capitolini
di Roma raccolgono un patrimonio inestimabile di beni artistici all'interno di
numerose collezioni. La nascita viene fatta risalire al 1471, quando il
papa Sisto IV donò al popolo romano un gruppo di statue
bronzee di grande valore simbolico.
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INTERNI DEL MUSEO, TESTA DI COSTANTINO |
Papa Sisto IV donando solennemente al popolo romano nel 1471 alcune antiche statue in bronzo già conservate al
Laterano (la Lupa, lo Spinario, il Camillo e la testa colossale di Costantino, con il globo e la mano)
costituì il primo nucleo dei Musei Capitolini.
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"RITRATTO DI PAPA SISTO IV", TIZIANO |
La fisionomia della raccolta fu modificata
nella seconda metà del '500, con l'ingresso nelle collezioni capitoline di
un imponente gruppo di sculture. Le collezioni furono
incrementate con significative testimonianze artistiche e all'impostazione
storica fino ad allora prevalente si affiancò quella più squisitamente estetica
delle nuove acquisizioni.
Un notevole accrescimento delle raccolte ebbe luogo alla fine dell'Ottocento, dopo la
designazione di Roma come capitale dell'Italia unita nel 1870. Per la grandissima quantità
di materiali provenienti dagli scavi furono allestite nuove sezioni di
esposizione nel Palazzo dei Conservatori (sul Campidoglio) e venne contemporaneamente realizzato
sul Celio il Magazzino Archeologico Comunale, in seguito denominato Antiquarium.
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PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO, CON IL PALAZZO DEI CONSERVATORI |
Un nuovo allestimento delle collezioni fu realizzato da
Rodolfo Lanciani agli inizi del Novecento, seguito da una più radicale
risistemazione nel 1925, quando nel Palazzo Caffarelli, appena acquisito,
fu istituito il Museo Mussolini (poi Museo Nuovo) dove furono trasferite le opere di scultura
conservate nell'Antiquarium al Celio, che da allora fu destinato soprattutto
alle cosiddette arti minori.
Oggi il percorso di visita dei Musei Capitolini si snoda attraverso varie strutture: Palazzo dei Conservatori, Palazzo Nuovo, Palazzo Senatorio e Palazzo Caffarelli.
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INTERNI DEL MUSEO |
Tra le opere più celebri custodite all'interno dei Musei
Capitolini: la Venere Capitolina, il Galata
Capitolino, Costantino (Testa), il Leone che
azzanna un cavallo, il Busto di Medusa del Bernini, il mosaico Tigre che
assale un vitello, il San Sebastiano di Guido Reni e La Buona Ventura di
Caravaggio. Oltre alla famosa Lupa e al Marco Aurelio, copie delle quali
spiccano sul Campidoglio.
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VENERE CAPITOLINA |
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GALATA CAPITOLINO |
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COSTANTINO, TESTA |
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LEONE CHE AZZANNA UN CAVALLO |
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TESTA DI MEDUSA, BERNINI |
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TIGRE CHE ASSALE UN VITELLO |
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SAN SEBASTIANO, GUIDO RENI |
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LA BUONA VENTURA, CARAVAGGIO |
I Musei Capitolini rientrano nei Musei Civici di Roma (Musei in Comune di Roma). Nel 2017 il circuito museale ha visto un boom di visitatori, grazie a mostre e iniziative mirate. Nel 2018 i numeri sono drasticamente calati per più fattori, ma nonostante ciò i Musei Capitolini rimangono tra i musei più importanti d'Italia sia per la loro storia, sia per la loro collezione.
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VISTA DALL'ALTO DI PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO |
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 30^ Tappa
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