Tra i più importanti al mondo
per la ricchezza del patrimonio e la molteplicità delle sue attività
scientifiche e divulgative, il Museo
Nazionale del Cinema di Torino deve
la sua unicità alla peculiarità dell’allestimento espositivo. Ospitato nella Mole Antonelliana, monumento
simbolo del capoluogo piemontese, il Museo si sviluppa a spirale verso l’alto,
su più livelli espositivi, dando vita a una presentazione spettacolare delle
sue collezioni e ripercorrendo la storia del cinema dalle origini
ai giorni nostri, in un suggestivo itinerario interattivo.
 |
VISTA SULLA MOLE ANTONELLIANA E IL MUSEO DEL CINEMA DI TORINO |
Simbolo architettonico della
città di Torino, la Mole Antonelliana
fu inizialmente concepita come Sinagoga, prima di essere acquistata dal Comune
per farne un monumento all'Unità nazionale. Progettata e iniziata dall'architetto Alessandro Antonelli
nel 1863, venne conclusa solo nel 1889. Era, all'epoca, con i suoi 167 metri e
mezzo d’altezza, l’edificio in muratura più alto d’Europa. Nel 1961, in
occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia, venne
inaugurato l’Ascensore panoramico che, rinnovato nel 1999, ancora oggi permette di
salire fino al tempietto, a 85 metri d’altezza e ammirare la straordinaria
vista sulla città e sull'arco alpino che la circonda.
 |
MOLE ANTONELLIANA |
Nel 1941, Maria
Adriana Prolo, ebbe l’idea di costruire in Italia un museo interamente dedicato
al cinema. I primi
cimeli e documenti vennero acquistati grazie a contribuiti finanziari di
aziende e enti e furono inizialmente stipati proprio in una delle sale
della Mole Antonelliana. Il progetto per la sede definitiva del Museo, nella Mole
Antonelliana, fu affidato all'architetto Gianfranco Gritella. Il Museo venne inaugurato nel
luglio del 2000. In occasione dei Giochi Olimpici Invernali di
Torino 2006 l’allestimento è stato rinnovato con
nuove postazioni
multimediali e interattive e con tre nuovi spazi dedicati
al cinema
western, ai musical e ai film di fantascienza.
Del Museo fa parte anche una sala cinematografica, che si
trova però all'interno del Cinema Massimo poco distante dalla Mole,
dedicata alle retrospettive, attività e festival organizzati
dallo stesso museo. Tra i festival, il più importante e prestigioso è il Torino Film Festival, rassegna di cinema indipendente
nato a Torino nel 1982.
 |
INGRESSO DEL CINEMA MASSIMO |
Delle varie collezioni del Museo del Cinema di Torino fanno
parte foto, video, film, manifesti, locandine, apparecchiature
cinematografiche, scatole ottiche, bozzetti, costumi e pezzi di scenografie di
film. Uno dei pezzi più rappresentativi delle collezioni è sicuramente
l’imponente statua del Dio Moloch usata nel film Cabiria del 1914 che
si trova al piano terra. Allo stesso livello è allestita una elegante sala
cinematografica con delle poltrone rosse dove viene proiettato il film
Cabiria, il primo grande colossal del cinema italiano.
 |
STATUA DEL DIO MOLOCH |
L'allestimento, progettato dallo scenografo francese François Confino, si propone di rendere
il visitatore allo stesso tempo spettatore, attore e regista. Il percorso
espositivo, costantemente arricchito e rinnovato, si articola su più livelli
disposti in verticale: ha inizio con una sezione dedicata all'Archeologia del Cinema dove teatri d'ombre,
scatole ottiche e lanterne magiche consentono di ripercorrere le fasi che hanno
condotto alla nascita del cinema.
 |
SEZIONE DEDICATA ALL'ARCHEOLOGIA DEL CINEMA |
Continuando la visita si giunge all'Aula
del Tempio, cuore spettacolare del museo. Qui, comodamente
disteso sulle chaise longue, il visitatore assiste alle proiezioni
di filmati a tema sui grandi schermi. Suggestive scenografie ispirate a generi
cinematografici e personaggi cult fanno da contorno alla sala, da cui parte la
Rampa elicoidale che sale verso la cupola e permette di ammirare l'Aula del
Tempio dall'alto, attraversando le sezioni dedicate a Cinema e Televisione e
a La
Macchina del Cinema, che documentano e introducono ai segreti
della realizzazione di un film, dalla sceneggiatura alla sua promozione.
 |
AULA DEL TEMPIO |
 |
PERCORSO DI VISITA |
 |
RAMPA ELICOIDALE |
Il percorso prosegue con la Galleria dei Manifesti che
ripercorre la storia del cinema, dei film e degli autori più amati dagli
spettatori.
 |
GALLERIA DEI MANIFESTI |
Nel 2017 sono stati oltre 700.000 i visitatori. Dalla sua recente nascita il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha saputo catalizzare l'attenzione nazionale su di sé, diventando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di cinema e non solo.
Per Info e Prezzi: www.museocinema.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 29^ Tappa
Commenti
Posta un commento
Ti è piaciuto questo articolo? Lascia un commento