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#TiPortoAlMuseo: Il Museo del Babbo Natale di Borghetto di Borbera

In Italia lo conosciamo come Babbo Natale . Nei paesi anglofoni è Santa Claus. Per i francesi invece è Pere Noel. In Germania è noto anche come Weihnachtsmann (l'uomo del Natale). La lista di nomi attribuiti è piuttosto lunga. Ma quale è la sua storia? Un museo in provincia di Alessandria la racconta esponendo oltre 650 esemplari di Babbi Natale di ogni tipo, provenienti di tutto il mondo.  MUSEO DEL BABBO NATALE, DETTAGLIO DELLA COLLEZIONE La sua origine storica è legata a doppio filo alla vita del vescovo di Myra, meglio noto per la tradizione cristiana come San Nicola . Vissuto nel IV secolo nei territori dell'attuale Turchia, diviene leggendario per azioni particolarmente compassionevoli. La leggenda lo vuole protagonista della salvezza dal mestiere di meretrici di tre giovani ragazze. Egli avrebbe abbandonato segretamente in casa delle fanciulle sufficienti quantità di denaro affinché il padre disponesse di una dote per darle in sposa. SAN NICOLA DI BARI , DIPINTO DI AMBIT...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo Diocesano Tridentino



Il Museo Diocesano Tridentino di Trento venne fondato nel 1903 allo scopo di salvaguardare il patrimonio artistico della diocesi e con l'intento di farne strumento didattico per la scuola d'arte e di archeologia cristiana del Seminario Teologico. Ha sede nel Palazzo Pretorio, residenza dei Visconti durante il Medioevo, e comprende la Basilica paleocristiana di S. Vigilio (Duomo) e la sede distaccata di Villa Lagarina.  

TRENTO, VISTA SU PIAZZA DUOMO

La sua prima sede fu collocata presso il Seminario Minore, edificio requisito con la prima guerra mondiale per essere adibito a ospedale militare. Di conseguenza le raccolte furono smembrate e ricoverate presso la sagrestia della Cattedrale e altri depositi periferici.

Solo nel 1963, in occasione del IV centenario del Concilio di Trento, il Museo poté avere una sede stabile accanto alla Cattedrale di S. Vigilio, in Palazzo Pretorio, antica residenza dei principi vescovi. Si trattò di una sorta di rifondazione del museo, che ora acquisiva una sede definitiva e centrale. Non tutti gli ambienti del palazzo però erano stati restaurati, non tutte le raccolte avevano trovato adeguata illustrazione nel primo assetto espositivo.

PALAZZO PRETORIO

Nel 1991 fu promossa una nuova, radicale ristrutturazione del palazzo, alla quale corrispose la catalogazione delle raccolte ad opera di specialisti dei singoli ambiti di produzione artistica, il restauro di opere precedentemente conservate nei depositi, la ridefinizione del percorso espositivo e il nuovo progetto di allestimento.


INTERNI DEL MUSEO

INTERNI DEL MUSEO

Al museo compete anche la custodia della Basilica paleocristiana di S. Vigilio (il Duomo di Trento) e dei reperti archeologici rinvenuti nel corso degli scavi effettuati nel sottosuolo della Cattedrale tra il 1964 e il 1977.

BASILICA DI S.VIGILIO (DUOMO)

BASILICA DI S.VIGILIO (DUOMO)

Nel 2000 è stata aperta una sede succursale a Villa Lagarina, negli ambienti del settecentesco Palazzo Libera, messi a disposizione dall'amministrazione comunale. Nelle sale è esposto un nucleo di opere d'arte e suppellettili ecclesiastiche di notevole interesse. 

PALAZZO LIBERA

Il Museo Diocesano e l'annessa Basilica nel 2017 sono stati visitati da quasi 50.000 visitatori. Insieme alla sede di Villa Lagarina costituiscono uno degli istituti museali più importanti della regione


Per Info e Prezzi: www.museodiocesanotridentino.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 50^ Tappa

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