L’Ara Pacis Augustae di Roma è un altare che venne fatto costruire su
volontà dell'imperatore Augusto per simboleggiare la pace e la prosperità raggiunte
durante il suo impero. Interamente ricoperta di splendidi fregi, ha una
struttura a recinto quasi quadrata con al centro l'altare. Nel 1938 è nato il Museo dell'Ara Pacis, che dal 2006 è racchiuso all'interno di una
struttura progettata dall'archistar Richard Meier.
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INTERNO DEL MUSEO DELL'ARA PACIS |
Augusto, primo
imperatore romano (27 a.C. - 14 a.C.), per celebrare le vittorie in guerra dei
Romani e per favorire un processo che portasse alla pace all'interno del
territorio, decise di fare costruire un Altare alla
Pace. La dedicatio dell'Ara Pacis, la sua inaugurazione, ebbe
luogo il 30 gennaio del 9 a.C. e venne
scelto il Campo Marzio come luogo dove collocare l'altare.
L’Ara Pacis è costituita da un altare marmoreo, circondato da un recinto, anch'esso in marmo, che forma un perimetro quasi quadrato (11,63 x 10,62 metri) con porte sui lati minori. Sia all'interno che all'esterno la struttura è ricoperta da fregi con motivi vegetali e scene della tradizione. Originariamente la struttura doveva essere quasi interamente colorata, come gran parte delle statue greche e romane, con colori intensi e sfarzosi.
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ARA PACIS |
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ALTARE |
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FREGIO DELLA SATURNIA TELLUS |
Essendo stata edificata a poche centinaia di
metri dal fiume Tevere (non dove sorge attualmente, ma dove si trova
adesso Palazzo Fiano-Peretti-Almagià), l'Ara
Pacis fu fin dal II secolo d.C. soggetta a danni causati dall'acqua e dall'umidità.
Il recupero
dell'Ara Pacis, iniziato nel XVI
secolo, si concluse, tra ritrovamenti fortuiti e scavi mirati, solo quattro
secoli dopo con la ricomposizione del monumento avvenuta nel 1938, quando nacque il Museo dell'Ara Pacis. La struttura venne trasportata nei pressi del
Mausoleo di Augusto e inglobata all'interno della cosiddetta Teca del Morpurgo
(dal cognome dell'architetto che la progettò).
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TECA DEL MORPURGO |
Dal 2006
a racchiudere l'Ara è una nuova
struttura, molto discussa, dell'archistar Richard
Meier in acciaio, travertino, vetro e stucco. Sul muro della strada opposta al lungotevere sono incise inoltre le Res Gestae di Augusto.
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ESTERNO DEL MUSEO DELL'ARA PACIS |
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INGRESSO DEL MUSEO DELL'ARA PACIS |
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PARETE CON LE RES GESTAE DI AUGUSTO |
Il percorso
museale è articolato in 9 punti di interesse (POI), realizzati con la
combinazione di riprese cinematografiche, realtà virtuale e tecnologie
immersive, che permettono di ricostruire come doveva apparire il monumento agli occhi di un cittadino romano a cavallo tra I sec. a.C. e I sec. d.C.
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ESPERIENZA IMMERSIVA CON LA REALTÀ VIRTUALE |
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RICOSTRUZIONE DI COME DOVEVA APPARIRE L'ARA PACIS |
L'Ara Pacis è uno dei monumenti più significativi della Roma antica, conservato oggi all'interno di una struttura moderna che compone, insieme ad altri reperti, il Museo dell'Ara Pacis. Il Museo, che ospita anche mostre tematiche, appartiene ai Musei in Comune di Roma, così come i Musei Capitolini, la Centrale Montemartini, la Galleria d'Arte Moderna e molti altri.
Per Info e Prezzi: www.arapacis.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 64^ Tappa
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