Il Complesso
Monumentale della Pilotta,
centro storico e civile della città di Parma,
è un palazzo che comprende più corpi di fabbrica: la Galleria Nazionale, la
Biblioteca Palatina, il Teatro Farnese, il Museo Archeologico Nazionale e il
Museo Bodoniano. Questi diversi ambienti, con collezioni ricche di piccoli e grandi tesori, sono uniti tra loro da una storia antica e danno vita a un centro
culturale e scientifico.
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COMPLESSO DELLA PILOTTA VISTO DALL'ALTO |
Il Palazzo della
Pilotta è un monumentale complesso costituito da più corpi di fabbrica alla
cui costruzione lavorarono in tempi diversi numerosi architetti.
Originariamente concepito come contenitore dei servizi della corte dei Farnese,
atto a integrare il sistema delle residenze ducali, collegando il Palazzo di
rappresentanza (attuale Palazzo del Giardino), posto al di là del torrente e il
più modesto edificio che ospitava la sede della corte farnesiana, situato sulla
sponda opposta in prossimità del centro storico, ora non più esistente, si è
ampliato tra Cinquecento e Seicento fino ad assumere le imponenti dimensioni
che ancora oggi ne caratterizzano la gigantesca mole, quasi fuori misura
rispetto alle ridotte dimensioni della città antica. Il suo nome deriva dal
gioco nobiliare della "pelota" che si praticava nei suoi cortili in particolari
occasioni di rappresentanza.
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PALAZZO DELLA PILOTTA |
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EVOLUZIONE DEL PALAZZO NEL CORSO DEL TEMPO |
Il Complesso Monumentale comprende una serie di ambienti diversi tra loro collegati: la Galleria Nazionale, la Biblioteca Palatina, il Teatro Farnese, il Museo Archeologico e il Museo Bodoniano.
La Galleria Nazionale di Parma:
Tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento la celebre raccolta di
opere d'arte, oggetti rari e preziosi, dipinti e monete di proprietà dei
Farnese venne trasferita da Roma a Parma. Buona parte della raccolta venne
trasferita a Napoli nel 1734 da Carlo di Borbone, ultimo discendente dei
Farnese al governo della città emiliana. Nel corso del tempo la raccolta è cresciuta notevolmente, tanto che sono esposte moltissime opere, tra cui quelle di celebri artisti come Beato Angelico, Canaletto, Guercino, Leonardo da Vinci, Parmigianino, Tintoretto, Correggio e Sebastiano del Piombo.
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GALLERIA NAZIONALE DI PARMA |
La Biblioteca
Palatina nacque nel 1761, quando don Filippo di Borbone, duca di
Parma, Piacenza e Guastalla, dichiarò la volontà
politica di dotare il suo ducato di una biblioteca a beneficio e utilità
pubblica, perseguendo un ambizioso e illuminato progetto culturale. Si intendeva istituire una biblioteca che doveva servire all'istruzione di
ogni genere di studi in una terra in cui la cultura era in grave decadenza. Il patrimonio librario della Biblioteca Palatina consta attualmente di circa 800.000 volumi, di cui 6.600 manoscritti (molti dei quali riccamente miniati), 3.000 incunaboli, 15.000 cinquecentine, 75.000 lettere, 50.000 stampe che documentano l'arte incisoria dal XV al XIX secolo.
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BIBLIOTECA PALATINA |
Il Teatro Farnese:
Al primo piano del Palazzo un portone monumentale in legno
dipinto, sormontato da una corona ducale, conduce al Teatro Farnese: un
ambiente spettacolare che conserva ancor oggi il ricordo della fastosa vita di
corte dei Duchi Farnese. Quasi del tutto distrutto dalle bombe del 1944 e
ricostruito in epoca moderna, oggi il teatro ci restituisce una delle più
straordinarie architetture teatrali del Seicento.
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TEATRO FARNESE |
Il Museo Archeologico
Nazionale di Parma è uno dei più antichi musei d'Italia. Istituito nel 1760
per ospitare il prezioso materiale proveniente dagli scavi della città romana
di Veleia, si è arricchito in più di due secoli con l'acquisizione di materiali
Egizi, Etruschi e Romani, ma soprattutto è stato sin dalla fondazione punto di
riferimento per le ricerche archeologiche nel Ducato. Espone infatti i reperti
provenienti dagli scavi scientifici condotti nel corso dell'Ottocento e del
Novecento in tutto il parmense, svelando ai visitatori la storia del territorio
dal Paleolitico all'Alto Medioevo.
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MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI PARMA |
Il Museo Bodoniano
è il più antico museo della stampa in Italia, inaugurato nel 1963 in occasione
del 150^ anniversario della morte di Giambattista Bodoni, il tipografo
piemontese che rese Parma capitale mondiale della stampa a partire dalla
seconda metà del '700. Il Museo è ospitato al terzo piano della Biblioteca
Palatina, proprietaria delle collezioni esposte.
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MUSEO BODONIANO |
Il Complesso della Pilotta rappresenta più di un museo per la città di Parma, è infatti il suo cuore culturale. I visitatori annuali si aggirano intorno ai 100mila, ma l'immensa struttura è fruita ogni giorno da centinaia di persone, così come i suoi giardini. La città di Parma è stata nominata Capitale Italiana della Cultura 2020 e dunque quest'anno si dovrebbero tenere moltissime iniziative culturali, che coinvolgono anche la Pilotta. Il condizionale è d'obbligo perché l'emergenza Covid-19 ha cambiato tutto e dunque si andrà molto probabilmente verso Parma2021.
Per Info e Prezzi: pilotta.beniculturali.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 77^ Tappa
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