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#TiPortoAlMuseo: Il Museo del Babbo Natale di Borghetto di Borbera

In Italia lo conosciamo come Babbo Natale . Nei paesi anglofoni è Santa Claus. Per i francesi invece è Pere Noel. In Germania è noto anche come Weihnachtsmann (l'uomo del Natale). La lista di nomi attribuiti è piuttosto lunga. Ma quale è la sua storia? Un museo in provincia di Alessandria la racconta esponendo oltre 650 esemplari di Babbi Natale di ogni tipo, provenienti di tutto il mondo.  MUSEO DEL BABBO NATALE, DETTAGLIO DELLA COLLEZIONE La sua origine storica è legata a doppio filo alla vita del vescovo di Myra, meglio noto per la tradizione cristiana come San Nicola . Vissuto nel IV secolo nei territori dell'attuale Turchia, diviene leggendario per azioni particolarmente compassionevoli. La leggenda lo vuole protagonista della salvezza dal mestiere di meretrici di tre giovani ragazze. Egli avrebbe abbandonato segretamente in casa delle fanciulle sufficienti quantità di denaro affinché il padre disponesse di una dote per darle in sposa. SAN NICOLA DI BARI , DIPINTO DI AMBIT...

#TiPortoAlMuseo: Il MAN – Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli



Il MAN di Cividale del Friuli espone numerosi reperti che raccontano la complessa e articolata storia artistica della città friulana. Cividale del Friuli (Udine) fu infatti il primo importante centro longobardo in Italia, nel quale i Longobardi giunsero dopo il viaggio iniziato in Pannonia (attuale Ungheria) e dal quale iniziarono l'espansione in quasi tutta la Penisola. La collezione del Museo attraversa i vari prodotti artistici della città e del territorio circostante, dall'età romana al Rinascimento, con particolare attenzione proprio per i ricchi reperti dell'arte longobarda.

CROCETTA DI GISULFO / FIBULE LONGOBARDE

Il Museo fu fondato nel 1817 da Michele della Torre Valsassina per accogliere e rendere subito fruibili ai concittadini i reperti portati alla luce nelle campagne di scavo condotte a Cividale e nel territorio limitrofo, con sovvenzioni dell'Imperatore d'Austria Francesco I. Oggi il Museo ha sede nel Palazzo dei Provveditori Veneti, edificio costruito nel tardo XVI secolo su progetto di Andrea Palladio

PALAZZO DEI PROVVEDITORI VENETI

La collezione vede al piano terra la sezione lapidaria con reperti databili dall'età romana al periodo rinascimentale, che permettono al visitatore di seguire l'evoluzione e la storia della città dal municipium di Forum Iulii, alla Civitas Austriae degli splendori patriarcali fino alla dominazione veneziana.


COLLEZIONE LAPIDARIA

COLLEZIONE LAPIDARIA

Al primo piano, dopo una sezione dedicata agli eccezionali complessi decorativi in bronzo provenienti dal foro di Iulium Carnicum (Zuglio), trova spazio la civiltà dei Longobardi, con le splendide testimonianze materiali rinvenute nelle ricche necropoli cividalesi e in altre località del ducato longobardo del Friuli, che fanno del Museo un punto di riferimento per l'altomedioevo. Tra le testimonianze più preziose la Crocetta di Gisulfo e le fibule longobarde

SALA INTERNA DEL MUSEO

CROCETTA DI GISULFO

FIBULE LONGOBARDE

Tra i tanti tesori presenti spicca l'esposizione della necropoli di San Mauro nel salone, dove le dieci sepolture ricostruite sulla base dei dati di scavo consentono ai visitatori di apprezzare direttamente i rituali funerari longobardi, con l'eccezionale sepoltura di Gisulfo, l'unica tra le sepolture principesche di epoca longobarda che ci sia pervenuta integra in Italia, ma anche la splendida collezione di aurei longobardi, seconda solo a quella del British Museum. 

RICOSTRUZIONE NECROPOLI DI SAN MAURO

Il MAN di Cividale del Friuli è una tappa imprescindibile per comprendere la civiltà longobarda e il territorio friulano. Attraverso la sua vasta collezione di reperti propone un viaggio attraverso le civiltà che ci hanno preceduto, segnando un punto importante della storia del nostro Paese. 

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 87^ Tappa

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