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MOSAICI A MILANO NEL SECONDO NOVECENTO: Indagine sull’arte musiva nell’architettura milanese, un itinerario 1950-1999

Milano nasconde un segreto. Negli androni, sulle facciate e all'interno di appartamenti, un filo colorato  unisce palazzi borghesi e case popolari: il mosaico , che nel corso della seconda metà del Novecento  viene reinterpretato da artisti e architetti che mettono in stretto dialogo arte e architettura dando vita alla  cosiddetta "sintesi delle arti" , favorita da alcune normative del primo Dopoguerra.  Mosaico di via Canonica (dettaglio) Il libro di Simone Feneri  fornisce un' indagine rigorosa sull'arte musiva nell'architettura milanese dal 1950 al 1999 , tracciando  un itinerario cronologico che comprende edifici pubblici e privati.  Il volume, con una prefazione di  Fabrizio Slavazzi  ( Università degli Studi di Milano e presidente AISCOM -  Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico ) e un saggio di  Giancarlo Lacchin  ( Università  degli Studi di Milano ), è corredato da un apparato fotograf...

#TiPortoAlMuseo: Il Palazzo Patriarcale di Udine



Il Palazzo Patriarcale (o Arcivescovile) di Udine è uno dei più celebri edifici storici della città. Dal 1995 è sede del Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo che, oltre a una ricca raccolta d'arte sacra proveniente da varie chiese della diocesi, comprende anche una visita alle sale del Palazzo, arricchite dagli spettacolari affreschi di Giambattista Tiepolo. 

GIAMBATTISTA TIEPOLO, SOFFITTO DELLO SCALONE D'ONORE, CADUTA DEGLI ANGELI RIBELLI

Il corpo centrale del Palazzo fu costruito nel corso del XVI secolo, quando i patriarchi di Aquileia, non potendo più risiedere in castello, cercarono un'altra residenza in città. Nel 1708 il patriarca Dionisio Delfino chiamò l'architetto Domenico Rossi, che costruì l'ala con la biblioteca e la scala in ovato, innalzò il corpo centrale realizzando il portale, ultimò l'ala nord e, nel 1725, lo scalone d'onore.

PALAZZO PATRIARCALE

La collezione del Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo comprende circa 700 opere, alcune delle quali esposte al pubblico. Una cospicua parte del patrimonio artistico custodito dal Museo proviene dalle parrocchie della diocesi di Udine.

SALA ROSSA

GALLERIA DEGLI OSPITI

Nel Palazzo è possibile godere della bellezza degli affreschi settecenteschi di Giambattista Tiepolo, il quale decorò per volere dell'allora patriarca Dionisio Dolfin il soffitto dello Scalone d'onore, la Galleria degli ospiti e la Sala Rossa. Sempre nel piano nobile si possono ammirare le suggestive grottesche di Giovanni da Udine nella Sala azzurra, gli stucchi della Sala gialla e la Biblioteca patriarcale, custode di un patrimonio librario ricchissimo.


GIAMBATTISTA TIEPOLO, SOFFITTO DELLO SCALONE D'ONORE, CADUTA DEGLI ANGELI RIBELLI

GIAMBATTISTA TIEPOLO, GALLERIA DEGLI OSPITI, RACHELE NASCONDE GLI IDOLI

GIAMBATTISTA TIEPOLO, SOFFITTO DELLA SALA ROSSA, GIUDIZIO DI SALOMONE

Spettacolare è anche la Biblioteca Patriarcale, che possiede al suo interno oltre 10mila volumi. La struttura è un trionfo del legno, materiale di cui sono fatte le scaffalature, arricchite da allegorie e cherubini. 

BIBLIOTECA PATRIARCALE

Il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo espone dunque una ricca collezione di opere all'interno di un edificio reso unico dai celebri affreschi del massimo pittore del Settecento veneziano, Giambattista Tiepolo. 

Per Info e Prezzi: www.musdioc-tiepolo.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 120^ Tappa

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