Il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino è stato istituito a Palermo nel 1975 dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari. L'attuale sede del Museo si trova all'interno dell'ex Hotel de France, un edificio di grande interesse architettonico e storico, nel centro antico di Palermo. Al suo interno custodisce oltre 5.000 pezzi, fra marionette, pupi, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni provenienti da tutto il mondo.
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MUSEO DELLE MARIONETTE, PARTICOLARE DI ALCUNI PUPI |
La storia del Museo è indissolubilmente legata al suo fondatore, Antonio Pasqualino, scomparso nel 1995, medico chirurgo, insigne antropologo e cultore della storia e delle tradizioni popolari della sua terra natale, la Sicilia.
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EX HOTEL DE FRANCE, SEDE DEL MUSEO |
Il Museo si sviluppa su tre livelli e accoglie al suo interno numerosi spazi espositivi, un bookshop, una biblioteca, una videoteca, una nastroteca e una sala capace di ospitare una cospicua programmazione teatrale. Un Museo all'avanguardia e prezioso per la Sicilia dedicato a una forma teatrale, quale l'opera dei pupi dichiarata dall'Unesco Capolavoro del Patrimonio immateriale e orale dell'Umanità (2001).
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INTERNO DEL MUSEO |
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INTERNO DEL MUSEO |
Custodisce oltre 5.000 pezzi, fra marionette, pupi, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni provenienti da tutto il mondo. Tra questi, il Museo conserva la più vasta e completa collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano, e numerosi materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di figura. Alle tradizionali attività museografiche vengono da sempre affiancati spettacoli dal vivo, realizzando uno degli esempi più felici di ricerca museografica sul teatro.
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PARTICOLARE DI UNA SCENOGRAFIA |
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PARTICOLARE DI DUE PUPI |
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COMPOSIZIONE DI MARIONETTE |
La collezione è inoltre arricchita da importanti opere d'arte contemporanea realizzate per tre spettacoli che tra gli anni Ottanta e Novanta furono prodotti dal Museo: le scenografie di Renato Guttuso utilizzate nello spettacolo Foresta-radice-labirinto di Italo Calvino; le marionette e macchine sceniche realizzate dall’artista e regista polacco Tadeusz Kantor per lo spettacolo Macchina dell'amore e della morte (1987); e i pupazzi di Enrico Baj realizzati per lo spettacolo Le bleu-blanc-rouge et le Noir dell'Arc-en-terre di Massimo Schuster.
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SCENOGRAFIA DI RENATO GUTTUSO |
Al Museo è annessa la Biblioteca che comprende circa settemila volumi su pupi e marionette e sulle tradizioni popolari. Il Museo possiede anche un ricco Archivio fotografico, una videoteca e una nastroteca con registrazioni di spettacoli di teatro di figura di diversi Paesi.
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 125^ Tappa
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