#TiPortoAlMuseo: Tresigallo, la Città Metafisica
A metà strada tra Ferrara e le Valli di Comacchio, immersa nel verde della pianura ferrarese, prende forma Tresigallo , una città utopica e ideale. Palazzi di mille colori, torrette, portici di marmo, cilindri, coni, parallelepipedi e archi che si perdono all'orizzonte. Il silenzio che avvolge il paesaggio, interrotto dal cadenzato fluire dell'acqua della fontana, proietta in una dimensione metafisica, sospesa tra geometria e sogno, come in un quadro di De Chirico. © Irene Flaborea Ad affascinare è la policromia delle architetture razionaliste : uno sprigionarsi di colori, caldi e freddi. Questo alternarsi di diversi colori ci proietta in una dimensione altra, in un altrove in stridente contrasto con i centri che di solito si incontrano percorrendo la provincia ferrarese e la Pianura Padana. Tresigallo diventa così un gioco di simmetrie particolari, di spazi sovrapposti, di armonie studiate: è il risultato del lavoro di anonimi muratori, intonacatori, falegnami, vetrai, marmi
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