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25 mostre (da non perdere) nel 2025

Nuovo anno, nuove mostre da vedere : nel  2025 saranno numerose le esposizioni da non perdere,  dall'arte contemporanea all'arte moderna e antica. Qui vi consigliamo 25 mostre da segnare in agenda tra Venezia, Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze, Brescia, Bergamo e Fermo. © Valentina Cimini LE MOSTRE DA NON PERDERE MATISSE Centro Culturale Candiani, Venezia (Mestre) 28 settembre 2024 - 4 marzo 2025 © Irene Fanizza Henri Matisse e la luce del Mediterraneo. L'esposizione si concentra sulla luce, elemento centrale nell'opera dell'artista. La mostra offre in particolare una panoramica sull'influenza dei paesaggi mediterranei nei dipinti di Matisse, celebrando il colore vibrante e le forme semplificate che caratterizzano il suo inconfondibile stile. MARINA APOLLONIO Collezione Peggy Guggenheim, Venezia 12 ottobre 2024 - 3 marzo 2025 Marina Apollonio. Oltre il cerchio. Si tratta della più ampia retrospettiva mai realizzata in ambito museale in Italia dedicata all...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo del Novecento di Firenze



Il Museo del Novecento di Firenze si trova all'interno dell'antico Spedale delle Leopoldine in Piazza Santa Maria Novella, di fronte all'omonima basilica con la splendida facciata in tarsia marmorea progettata da Leon Battista Alberti. Il museo è dedicato all'arte italiana del XX secolo e propone una selezione di circa 300 opere distribuite in 15 ambienti, ma anche mostre temporanee ed eventi. 

INTERNO DEL MUSEO

Lo Spedale delle Leopoldine, originariamente noto come Spedale San Paolo è un antico complesso monumentale. Fu conosciuto come spedale di San Paolo dei Convalescenti e in seguito ospitò le Scuole leopoldine; dal 2006 è stata sede museale, prima del Museo Alinari della fotografia (chiuso nel 2014) e successivamente del Museo del Novecento.

CORTILE INTERNO

La loggia, che costituisce l'elemento di maggior caratterizzazione del complesso, è una successione di dieci arcate, sorrette da nove colonne e due pilastri, si sviluppa per tutto il fronte dell'ospedale; l'ordine dei capitelli e dei peducci spazia liberamente dal corinzio al composito. I tre portali principali sono praticamente identici: soltanto l'accesso alla cappella della corsia ospedaliera è sormontata da un frontone con lo stemma dell'arte dei Giudici e Notai, patroni dell'ospedale. I tondi all'interno delle lunette sono di mano di Andrea della Robbia.

FACCIATA DI INGRESSO DEL MUSEO CON LA LOGGIA

ANDREA DELLA ROBBIA, CRISTO AIUTA UN INFERMO

Il museo espone una selezione di opere delle collezioni civiche, che illustrano con ampio respiro l'arte italiana della prima metà del Novecento. Di grande pregio è la collezione Alberto Della Ragione, donata alla città di Firenze all'indomani dell'alluvione del 1966, impreziosita con opere di Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Giorgio Morandi, Mario Mafai, Renato Guttuso, Felice Casorati e altri. Il percorso si completa con il lascito Ottone Rosai, pervenuto al Comune di Firenze nel 1963 per volere della vedova Francesca Fei e del fratello Oreste.

INTERNO DEL MUSEO

INTERNO DEL MUSEO, LASCITO OTTONE ROSAI

Oltre alla collezione permanente il museo ospita anche importanti mostre temporanee, una sala cinema, conferenze e progetti speciali nel loggiato, che animano l'attività del museo con approfondimenti tematici e multidisciplinari. 

Per Info e Prezzi: www.museonovecento.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 159^ Tappa

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