Passa ai contenuti principali

In primo piano

#TiPortoAlMuseo: Il Museo del Babbo Natale di Borghetto di Borbera

In Italia lo conosciamo come Babbo Natale . Nei paesi anglofoni è Santa Claus. Per i francesi invece è Pere Noel. In Germania è noto anche come Weihnachtsmann (l'uomo del Natale). La lista di nomi attribuiti è piuttosto lunga. Ma quale è la sua storia? Un museo in provincia di Alessandria la racconta esponendo oltre 650 esemplari di Babbi Natale di ogni tipo, provenienti di tutto il mondo.  MUSEO DEL BABBO NATALE, DETTAGLIO DELLA COLLEZIONE La sua origine storica è legata a doppio filo alla vita del vescovo di Myra, meglio noto per la tradizione cristiana come San Nicola . Vissuto nel IV secolo nei territori dell'attuale Turchia, diviene leggendario per azioni particolarmente compassionevoli. La leggenda lo vuole protagonista della salvezza dal mestiere di meretrici di tre giovani ragazze. Egli avrebbe abbandonato segretamente in casa delle fanciulle sufficienti quantità di denaro affinché il padre disponesse di una dote per darle in sposa. SAN NICOLA DI BARI , DIPINTO DI AMBIT...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo Sannitico di Campobasso



Il Museo Sannitico di Campobasso racconta, all'interno del nobiliare Palazzo Mazzarotta, la storia del Sannio e dei Sanniti attraverso un percorso cronologico e tematico che va dalla Preistoria al Medioevo. Le vicende e le tradizioni dell'antico popolo italico sono ricostruite grazie a un allestimento che propone all'interno di una serie di vetrine numerosi reperti che permettono di approfondire la religione, la lingua e le tradizioni sannitiche. 

MUSEO SANNITICO, VETRINA CON GLI EX VOTO AD ERCOLE

Il Museo nasce nel 1881 e viene ospitato, insieme alla Biblioteca Provinciale, nel Palazzo della Prefettura. Nel 1995 il Museo è stato allestito nei locali del settecentesco
Palazzo Mazzarotta, nel centro storico di Campobasso, attuale sede espositiva. 

INGRESSO DEL MUSEO

L'
esposizione permanente si articola secondo un criterio cronologico e tematico. Al pian terreno l'età del Bronzo e la Prima età del Ferro. Al primo piano i Sanniti, i loro santuari, i loro commerci, le loro tombe: da segnalare una ricca collezione di statuine votive di Ercole, ornamenti in terracotta provenienti dai santuari e alcuni tesoretti votivi. Al Secondo piano la romanizzazione del Sannio, con materiali provenienti anche dalla città romana di Sepino: di particolare interesse le sculture in marmo e tanti piccoli oggetti di vita quotidiana, come chiavi, elementi di toilette femminile e suppellettili in bronzo. Sempre al secondo piano l'alto medioevo rappresentato dalle ricchissime tombe di cavalieri Bulgari ritrovate nella Piana di Bojano.

CORTILE INTERNO DEL MUSEO

Al museo rivivono gli aspetti della vita quotidiana, dei riti e delle credenze di un popolo che per molto tempo si oppose al dominio di Roma in Italia. Il culto di Ercole, praticato in santuari montani, è testimoniato da numerose statuine votive in bronzo. Le terrecotte architettoniche originali dei luoghi di culto sulle pareti delle sale, fanno rivivere parte dell'aspetto esteriore dei santuari. Le offerte nei tesoretti, ricche di ceramiche, terrecotte e gioielli, rispecchiano la devozione dei Sanniti e delle Sannite.

VETRINA DELL'ETA' DEL FERRO

L' Osco, la lingua usata dai Sanniti, è presente in una sezione con tavole in bronzo, tegole e incisioni su ceramica. Trovarsi di fronte a un segno scritto da un sannita, significa essere in diretto contatto col suo pensiero e con il suo mondo, dopo più di 2.000 anni.

INTERNO DEL MUSEO

Il Museo Sannitico di Campobasso è dunque un luogo dove ripercorrere la storia di una regione e di un antico popolo italico all'interno di uno dei palazzi storici del capoluogo molisano. 


@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 256^ Tappa

Commenti

ARTICOLI PIÙ LETTI