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#TiPortoAlMuseo: Il Micro Museo della Gioconda di Cadero

Da oltre 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci la storia del celebre dipinto della Monna Lisa  ha appassionato studiosi, scrittori, intellettuali e la stampa di tutto il mondo. Nel piccolo borgo di Cadero ,  in Val Veddasca, sorge il Micro Museo della Gioconda che vuole raccontare la storia e la leggenda del celebre dipinto e il suo furto dal Museo del Louvre di Parigi nel 1911. MOSAICO RAFFIGURANTE LA  GIOCONDA , DETTAGLIO Molte sono le figure che si sono intrecciate nella storia: studiosi e appassionati si sono divisi per sostenere le voci ufficiali delle investigazioni dell'epoca ed i racconti popolari tramandati di generazione in generazione nella Val Veddasca e nel mondo. Il museo vi racconta le verità e i misteri che ancora oggi affascinano il mondo intero.  ESTERNO DEL MUSEO Il museo è suddiviso in tre aree :  La storia ufficiale racconta che tra il 21 e il 22 agosto 1911 l'italiano Vincenzo Peruggia rubò la Gioconda di Leonardo da Vinci mettendo...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo Sannitico di Campobasso



Il Museo Sannitico di Campobasso racconta, all'interno del nobiliare Palazzo Mazzarotta, la storia del Sannio e dei Sanniti attraverso un percorso cronologico e tematico che va dalla Preistoria al Medioevo. Le vicende e le tradizioni dell'antico popolo italico sono ricostruite grazie a un allestimento che propone all'interno di una serie di vetrine numerosi reperti che permettono di approfondire la religione, la lingua e le tradizioni sannitiche. 

MUSEO SANNITICO, VETRINA CON GLI EX VOTO AD ERCOLE

Il Museo nasce nel 1881 e viene ospitato, insieme alla Biblioteca Provinciale, nel Palazzo della Prefettura. Nel 1995 il Museo è stato allestito nei locali del settecentesco
Palazzo Mazzarotta, nel centro storico di Campobasso, attuale sede espositiva. 

INGRESSO DEL MUSEO

L'
esposizione permanente si articola secondo un criterio cronologico e tematico. Al pian terreno l'età del Bronzo e la Prima età del Ferro. Al primo piano i Sanniti, i loro santuari, i loro commerci, le loro tombe: da segnalare una ricca collezione di statuine votive di Ercole, ornamenti in terracotta provenienti dai santuari e alcuni tesoretti votivi. Al Secondo piano la romanizzazione del Sannio, con materiali provenienti anche dalla città romana di Sepino: di particolare interesse le sculture in marmo e tanti piccoli oggetti di vita quotidiana, come chiavi, elementi di toilette femminile e suppellettili in bronzo. Sempre al secondo piano l'alto medioevo rappresentato dalle ricchissime tombe di cavalieri Bulgari ritrovate nella Piana di Bojano.

CORTILE INTERNO DEL MUSEO

Al museo rivivono gli aspetti della vita quotidiana, dei riti e delle credenze di un popolo che per molto tempo si oppose al dominio di Roma in Italia. Il culto di Ercole, praticato in santuari montani, è testimoniato da numerose statuine votive in bronzo. Le terrecotte architettoniche originali dei luoghi di culto sulle pareti delle sale, fanno rivivere parte dell'aspetto esteriore dei santuari. Le offerte nei tesoretti, ricche di ceramiche, terrecotte e gioielli, rispecchiano la devozione dei Sanniti e delle Sannite.

VETRINA DELL'ETA' DEL FERRO

L' Osco, la lingua usata dai Sanniti, è presente in una sezione con tavole in bronzo, tegole e incisioni su ceramica. Trovarsi di fronte a un segno scritto da un sannita, significa essere in diretto contatto col suo pensiero e con il suo mondo, dopo più di 2.000 anni.

INTERNO DEL MUSEO

Il Museo Sannitico di Campobasso è dunque un luogo dove ripercorrere la storia di una regione e di un antico popolo italico all'interno di uno dei palazzi storici del capoluogo molisano. 


@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 256^ Tappa

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